DICHIARAZIONE DEL FRONTE ANTI-IMPERIALISTA IN OCCASIONE DEGLI EVENTI IN ATTO IN VENEZUELA

GLI STATI UNITI D’AMERICA ASSASSINI STANNO ORGANIZZANDO UN COLPO DI STATO CONTRO IL VENEZUELANO NICOLAS MADURO ATTRAVERSO LE LORO MARIONETTE!
SIAMO CON IL POPOLO VENEZUELANO E IL GOVERNO DI MADURO, CONTRO L’IMPERIALISMO AMERICANO!

Gli imperialisti americani, dalle origini ad oggi, stanno cercando di trasformare l’America Latina nel proprio cortile di casa. Il popolo e i leader popolari come Augusto Sandino, Simon Bolivar, Farabundo Marti che hanno resistito contro il colonialismo e la palese occupazione, sono stati assassinati. Gli Stati Latinoamericani, apparentemente indipendenti a partire dalla seconda metà del XX secolo, in realtà sono stati gestiti attraverso la longa manus di collaborazionisti neocoloniali imperialisti. Tuttavia, queste nazioni non si sono mai sottomesse e in molti paesi dell’America Latina sono emersi movimenti di liberazione.
Questo è il motivo per cui gli Stati Uniti hanno usato vari metodi per liquidare i governi latinoamericani che si opponevano ai loro interessi. La storia della regione è stata scritta con i massacri e i colpi di Stato brevettati dagli Stati Uniti. Per quanto riguarda il metodo usato dagli USA per rovesciare i governi progressisti nel XXI secolo, esso consiste nell’imporre sanzioni economiche insieme alla creazione di un’opposizione collaborativa che scatena le bande paramilitari collaboratrici per le strade e cerca di abbattere il governo con un colpo di Stato. Il primo tentativo, di una serie, di rovesciare il governo di Hugo Chavez con un colpo di Stato in Venezuela nel 2002, non è andato a buon fine. Con gli stessi metodi nel 2009 è stato estromesso il governo legittimo di Manuel Selayaya.

Recentemente, processi simili si sono realizzati in Argentina e in Brasile. Nel 2015, in Argentina, il governo della Kirchner è stato rimosso dal potere poiché prendeva posizione contro gli Stati Uniti, e quindi non era compatibile con gli interessi imperialisti. In Brasile, nel 2016, [l’imperialismo USA] ha eliminato il governo di Dilma Rousseff, succeduta a Lula. Questa volta è stata addotta come scusa l’abuso di potere del governo in questione. In Argentina è stato portato al potere il collaboratore Macri e in Brasile il fascista Bolsonaro. Per quanto riguarda il Nicaragua, per rovesciare il governo del Frente sandinista de liberación nacional FSLN (Fronte sandinista di liberazione nazionale) hanno riproposto le tesi degli abusi e della corruzione dallo scorso anno, organizzando l’“opposizione” per le strade e i suoi collaboratori. Lo stesso hanno fatto in Venezuela: prima esercitando le sanzioni economiche che ne hanno generato la crisi, poi hanno rilasciato i loro collaboratori per le strade sotto il nome di “proteste contro il governo di Maduro”. Ma non paghi, hanno organizzato un tentativo di attentato contro Maduro usando un drone con esplosivo.

L’ultimo anello di questo processo è l’autoproclamazione come presidente venezuelano di un collaboratore americano chiamato Juan Guaydo, leader di una formazione illegittima chiamata Assemblea Nazionale (AN). Subito dopo, i sostenitori dell’imperialismo americano, uno dopo l’altro, hanno rotto i rapporti con Maduro e hanno legittimato Guaydo. Per tutta risposta, l’esercito venezuelano ha annunciato di sostenere il presidente Nicholas Maduro e ha dichiarato illegittima questa auto-proclamazione sostenuta dagli Stati Uniti. Maduro ha quindi invitato il popolo venezuelano a difendere la propria indipendenza e ha annunciato la fine di tutte le relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti dando ai diplomatici statunitensi un termine di 72 ore per lasciare il paese.

Perché gli imperialisti americani attaccano il Venezuela?

Perché gli imperialisti stanno vivendo una crisi profonda. La crisi significa l’istigazione delle guerre civili. Significa l’incitamento alle guerre regionali. Significa organizzare un colpo di Stato. Significa imporre sanzioni. Significa essere l’autore di massacri.

Così come in ogni altra parte del mondo, allo stesso modo l’imperialismo americano sta agendo in Latino America. Oggi è la volta del Venezuela. Lo fa senza riconoscere alcun principio, regolamento o legge. Per loro l’unico principio, l’unica regola sono i suoi interessi imperialisti.

Per questo diciamo ancora una volta:

Il vero terrorista è l’imperialismo americano.

Il più grande pericolo per il nostro mondo è l’imperialismo americano.

Inoltre, i governi e le organizzazioni che si sono sottomessi all’imperialismo, che hanno deposto le loro armi, che si sono riconciliati con l’imperialismo e i suoi collaboratori, che cercano alleanze con loro, dimostra che:

L’unica soluzione è la rivoluzione, l’unica liberazione possibile è il socialismo.
Non c’è una via di mezzo, i tentativi di conciliazione, la ricerca della pace, non portano alla liberazione del popolo.

Molti esempi, dall’ ETA alle FARC dall’URGN al PKK, dimostrano ancora una volta la veridicità di queste affermazioni.

Il percorso che porterà il popolo venezuelano alla liberazione non è quello di collaborare né di stare dietro a governi fascisti collaboratori imperialisti come quello dell’AKP-Erdogan. Il modo sarà quello di eliminare le classi dominanti del Venezuela, la sua borghesia e di costruire il governo del popolo.

L’IMPERIALISMO DEGLI STATI UNITI NON DEVE METTERE A REPENTAGLIO IL FUTURO DEL POPOLO!

L’IMPERIALISMO DEGLI STATI UNITI NON DEVE IGNORARE LA VOLONTA’ DEL POPOLO!

E’ PER QUESTO CHE SIAMO CONTRO L’INTERVENTO DELL’IMPERIALISMO USA IN VENEZUELA E LO DENUNCIAMO!

GLI USA E GLI ALTRI STATI IMPERIALISTI SARANNO RESPONSABILI E COLPEVOLI DI OGNI GOCCIA DI SANGUE CHE STILLERA’ DAL POPOLO VENEZUELANO!

Come ha detto il leader della rivoluzione cinese Mao Zedong: il popolo è l’unica forza indistruttibile che nessuno può sconfiggere. Il popolo, il potere del popolo e il governo che gode del suo sostegno è imbattibile. I buffoni come Guaydo, che si portano dietro la tigre di carta, l’imperialismo americano, sono condannati alla sconfitta e alla distruzione. Il popolo venezuelano eliminerà i collaboratori traditori degli Stati Uniti come Guaydo, così come l’imperialismo americano. Per quanto difficile potrà essere, il governo Maduro, insieme al popolo venezuelano, combatterà contro l’imperialismo e i suoi collaboratori, non si piegherà a loro e, come in Siria, l’avrà vinta sull’imperialismo. Noi crediamo fermamente in questo.

Come Fronte anti-imperialista siamo consapevoli dell’oppressione, dei massacri e del dolore che l’imperialismo americano sta facendo vivere ai popoli dell’America Latina. E con la rabbia che proviamo contro il tentativo dell’imperialismo americano di convertire l’America Latina nel suo cortile di casa, ancora una volta dichiariamo di essere al fianco del governo di Maduro, del popolo venezuelano e contro l’imperialismo americano che fin dall’inizio sono stati gli organizzatori e gli autori di questo atto a discapito di Maduro in Venezuela.

L’imperialismo sarà sconfitto, il popolo venezuelano vincerà!
Abbasso l’imperialismo degli Stati Uniti e i suoi collaboratori!
Gli assassini USA devono uscire dal Venezuela!

FRONTE ANTI-IMPERIALISTA

Statement from Anti-Imperialist Front, about Venezuela

ASSASSIN USA ORGANIZES A COUP AGAINST MADURO BY THE HAND OF IT’S MARIONETTES!
WE STAND BY THE PEOPLE OF VENEZUELA AND MADURO’S GOVERNMENT AGAINST THE USA IMPERIALISM!

Since the past until today, USA imperialism continuously wants to turn Latin America into it’s own backyard. The people and the popular leaders such as Augusto Sandino, Simon Bolivar, Farabundo Marti who resisted against the colonialism and open occupation, were massacred. Supposedly independent as of the second half of the 20th century, while in fact the imperialist neo-colonial collaborators were brought to power. In spite of this, the people did not submit to the imperialism and anti-imperialist people’s liberation movements appeared in many Latin American countries. Continue reading “Statement from Anti-Imperialist Front, about Venezuela”

Due membri della TAYAD sono stati messi in stato di fermo durante un’azione di protesta ad Istanbul

Sabato 5 gennaio, due membri della TAYAD sono stati arrestati dalla polizia ad Istanbul dopo che avevano oltrepassato con successo gli sbarramenti in piazza Galatasaray e aver protestato contro l’imposizione delle uniformi ai prigionieri politici.

I due membri dell’organizzazione, Feridun Osmanagoglu e İsmail Kara, avevano magliette con su scritto “Non indosseremo le uniformi carcerarie!” Kara e Osmanolu cantavano slogan come : “Fine dell’isolamento nelle celle del carcere di Sincan!” e “Torturare le persone è disonorevole!”. Subito dopo aver iniziato la protesta, Osmanagaoglu e Kara sono stati arrestati dalla polizia. Sebbene in precedenza le autorità fasciste avevano interdetto le proteste in piazza Galatasaray tutti i sabato, i membri della TAYAD hanno portato avanti le azioni contro l’isolazionismo nelle prigioni in Turchia e l’imposizione delle uniformi carcerarie per i prigionieri politici.

Piazza Galatasaray, sita nel centro di Istanbul, è sotto la costante sorveglianza della polizia da diversi mesi, e la zona limitrofa completamente bloccata da barriere. La ragione addotta dallo stato fascista turco è bloccare ogni forma di protesta. L’ordine è stato dato dal ministero degli interni, che ha proibito qualsiasi forma di contestazione nel distretto di Beyoğlu, dove si trova la piazza.

TAYAD

WE WILL CONTINUE TO WAGE STRUGGLE FOR THE INDEPENDENCE OF OUR HOMELAND, FOR THE LIBERATION OF OUR PEOPLE!

From every progression we come out more powerful.

The fascism that tries to seize control of the people under the name of state of emergency, has lost once again. Once again, those that came out victorious from the streets, hospitals, resistances and clashes, were ourselves. We are living in a period of submission and collaboration. While everyone from trade unions, to political organizations, raises a white flag, we rose the flag of hope, we resisted and we won.

What we have won is the unlimited faith of our people in us, and ours in our people.
Our free prisoners who say continuous resistance against the continuous fascism in the prisons.
We became public workers with Türkan Albayrak and Mahir Kılıç who were fired from their works, with the teachers who were thrown out via government decree.
We became mother Kezban who protests for 79 days for her imprisoned daughter.
We became Ayten Öztürk who was abducted by the fascism and held for 6 months in a counter-guerrilla camp, who was tortured and left with 868 scars.
We became İbrahim Devrim Top who continued with the tradition of no surrender.
We became the nightmare of the fascism and the imperialism. For this reason, they attack the Front with the daily arrests, imprisonments and the policies of massacre. We did not make a single step back. We showed the only way for those that walk on the path of resistance towards the victory.
We resisted, we won. With the victory we have won, we will establish Free Homeland.
WE HAVE BROKEN THIS SIEGE THE SAME WAY WE BROKE EVERY SIEGE

Why is the imperialism and the oligarchy attacking the Front?

Raids in our country and in Europe, torture and imprisonment continue. The Front members which are arrested in daily raids have never given up on responding with resistance.

Within one year, Cultural Center İdil has been raided 6 times, but the activities of the revolutionary art continue.

The fascism has put a price on the heads of 6 members of Grup Yorum. It’s 11 imprisoned members’ best answer, 16 new songs under the name “Our Tunes Against Your Lists” was published. Raids, torture and imprisonment cannot impede the revolutionary art.

17 revolutionary lawyers were imprisoned. Revolutionary lawyers thought us how the lawyers’ job in the court has to be done: they were not the accused, they were the prosecution. As the consequence of being right and of the support that was demonstrated, the fascism was left by no choice then to release the imprisoned people’s lawyers. The fascism has demonstrated it’s injustice once again: within 6 hours with a special order the arrest warrant was issued for the released lawyers. Now, 7 revolutionary lawyers are imprisoned, and 10 of them are being search for. In spite of all pressures, 17 revolutionary lawyers became the teachers of justice, and they will continue being so.

Voice of the people, voice of the hope, the magazine Yürüyüş was raided three times this year, two times within the same week. The AKP’s fascism, like an imperialist efendi, fears of the truth we write. They fear the growing hope.

Yüksel, Bakırköy, Sarıyer, Armutlu, in front of CHP… Yüksel resistors, Kezban Ana, Alev Şahin, Mahir Kılıç, Türkan Albayrak… From 7 to 70 year olds, from Istanbul to Ankara, from Izmir to Düzce have converted every place into a field of resistance.

Yüksel resistance continues for 783 whole days. We have learned this determination from these words of our Uncle: “ONE PERSON CAN DO MANY THINGS. WHEN? WHEN HE OR SHE WANTS IT HARD.”

With the practice of one year we have confirmed the correctness of these words, once again. By uniting our resistances from the one-man resistance to the resistance council, by adding new victories to the ones we have won, we are marching towards a greater triumph.

In the struggle against drugs, prostitution, gambling and all kinds of decadence in the poor slums, İbrahim Devrim Top fell martyr. İbrahim Devrim Top was killed by the Special Forces in Armutlu because he punished a drug dealer who was selling drugs and making the neighborhood addicted. İbrahim Devrim Top thought us not to give up call to reckoning while the fascism protects the drug dealers. He became our flag against the decadence.

We made tens of concerts of Grup Yorum in Germany while making the efforts to impede them in vain. This is what he have thought German imperialism: wherever there is Front, there is resistance, determination and victory. German imperialism does not recognize it’s own laws even. We also do not reckonise it’s laws. Grup Yorum’s concerts cannot be prohibited, cannot be prevented. Grup Yorum that sings people’s songs, that brings hope to the people, that calls people to organize, cannot be silenced.

With it’s arbitrary arrests imperialism tries to besiege the Front in Europe, to terrorize and to do away with the revolutionaries. There are 16 free prisoners in total, outside of our country. The trials of our free prisoners are completely unlawful. Their crimes: waging struggle against the imperialist policies of massacre and decadence. Their crimes: to organize Grup Yorum concerts, to organize democratic actions… Organizing campaigns against drugs, prostitution and gambling is seen as a crime. Waging struggle against the racism in Europe is seen as a crime. In this siege, revolutionary prisoners became the accusation of the imperialism in the imperialism’s own courts.

We opened Center for Struggle Liberation from Drugs “Hasan Ferit Gedik” in Germany. Our center became the hope against drugs, gambling and all sorts of decadence. While the imperialism is making the people and the children of Anatolia addicted, we grow our struggle against it and become the hope of our families. In Belgium, Cahit Zorel won via sit-in protest. Now in Germany, İlker Şahin and Deniz Yıldız are resisting in front of Ministry of Interior building in Düsseldorf for their right to make sit-in protests. In Schwetzingen Cemaat Ocak resists. In Austria, resistance tent was set up for the trial against Anatolian Federation organization.

Fascist collaborator Lebanese state delivered Ayten Öztürk to Turkish fascism. Ayten Öztürk resisted in spite of all kinds of physical and psychological torture: electric batons, drowning in water, murder and even rape threats. Resistance and tradition is created via ideology. Strength is the ideology. This was not possible to accomplish without the superiority of our ideology and belief in our victory. Consider this: a handful of torturers, imprisoned Ayten Öztürk in a torture house and did not leave a torture unapplied. In addition, they asked questions which they knew the answer to: “What is your name?” What is the reason for this torture? The reason is hidden in this sentence: “Bring the contents of your head out.” The contents of our heads are the nightmares of the people’s enemies. Because this thoughts will bring the end to the system of exploitation.
THE NUMBER 868 WILL NOT BE FORGOTTEN, WE WILL NOT HAVE IT FORGOTTEN!

There are 868 torture marks on Ayten’s body. Those eight hundred and sixty eight wounds became the reason for our war, for our determination to fight.

If we divide it over six months, it makes five tortured per day. For us, the meaning of 868 goes beyond that of a number. To make the enemy’s oppression in vain for 868 times, to engrave our ideology in the enemy’s brain 868 times, to shout our invincibility 868 times, it means you were not able to seize control of us for 868 times, to announce over and over again for 868 that we will not reconcile, to look for comrades 868 times and to find them 868 times. It means to repeat 868 times all values and traditions we created to this day.

The Front said we will overcome the siege with the organized struggle, and it overcame it. Because of the resistances we named above the imperialism and the oligarchy is attacking the Front. We responded with the resistance to the policies of imperialism that wanted to isolate the Front, to besiege it and destroy it, and we made them in vain.
While the imperialism is drowning Middle East in blood, the collaborationism of the Kurdish nationalism knows no limits.

Kurdish nationalists, the partners in crime of imperialism in Syria, continue to massacre Syrian people. Under the excuse “we are fighting against ISIS”, the US imperialism that is using Kurdish nationalists says: “we are working with the best collaborator in two centuries”. They took trucks full of weapons from the imperialists, they received military training, together they held military celebrations, they danced together with Americans while holding hands.
The US defended by the Kurdish nationalists, killed millions under the name of “we’re brining democracy to the Middle East”.
Kurdish nationalists forgot that the US they defend is the enemy of the people of the world.
The US they defend is the architect of Guantanamo, Abu Garib and F-type prisons.
The US they defend is the main responsible for the massacres in our country.
The US they defend says: “Either you change your ideas or you die! Either you will submit your minds, or you die!”, and Kurdish nationalism change their ideas.
The ones you trust are not the oppressed peoples of the world, it’s the imperialism.
We are saying that all nations of the world should determine their own destiny, not as being imperialist collaborator.
Kurdish nationalists do not believe in the power of the Kurdish people, but in the power of American imperialism.
We believe in Kurdish people, for this reason we believe in all peoples of the world.
WE ARE SAYING: IN KURDISTAN THE ONLY WAY IS THE REVOLUTION.
FRONT IS THE FEAR OF THE IMPERIALISM!

One one Marxist-Leninist movement has left in the world and this movements tie to the people is a tie that will never be ripped from the Anatolian land. Because we believe in our ideology. We will make the revolution with our people, our ideology and our organization. What the imperialism sees behind us is a giant popular army. THAT’S WHAT THE IMPERIALISM FEARS. WE WILL MAKE THE FEARS OF IMPERIALISM GROW!

Our people! Members of the Front!
No one
stands against the power of organization.
Let’s establish People’s Councils and Committees in all areas of our lives. Let us resolve our problems.
Let’s organize people’s justice and people’s rage within our hawks.
Every member of the Front has to create his own alternative and educate about it.
Every member of the Front must learn and teach both as student and as a teacher.
We give our word to our people. We will continue fighting under every condition. We will continue being their hope.
Our councils, our militia will organize the our poor people, they will fight and we will win.
WE WILL CONTINUE OUR STRUGGLE UNTIL THE CITIES AND THE MOUNTAINS OF OUR COUNTRY ARE FREE!

Call to our cadre! To break this siege, no matter under which conditions we are at, wherever we are, without waiting a single moment to grow the struggle, we shall continue to create the possibility of it! The duty of every member of the Front being both cadre and fighter, is to grow the possibilities of our struggle, and to intensify it with minds and hearts.

We are the only fighting Marxist-Leninist organization left in the world.

While all organizations have buried their weapons and entered in the competition to rise the flags of surrender, we are holding the flag of war even higher.

Our responsibility and our honor is the debt to the people of the world.

WE WILL CREATE PARADISE FOR OUR ANATOLIAN PEOPLE, AND HELL FOR THE IMPERIALISTS AND THEIR COLLABORATORS!


THIS STRUGGLE CONTINUES FROM MAHIR TO OUR UNCLE!


WE ARE RIGHT, WE WILL WIN!


PEOPLE OF ANATOLIA AND PEOPLE OF THE WORLD ARE CELEBRATING NEW YEAR,WE ARE GROWING THE STRUGGLE!


PEOPLE’S FRONT

CONTINUEREMO A SUPPORTARE LA LOTTA PER L’INDIPENDENZA DELLA NOSTRA PATRIA, PER LA LIBERAZIONE DEL NOSTRO POPOLO!

Da ogni progresso usciamo più forti.

Il fascismo che cerca di incrementare il controllo sul popolo sotto il nome di stato di emergenza, ha perso ancora una volta. Ancora una volta coloro che sono usciti fuori vittoriosi dalle strade, dagli ospedali, dalle resistenza e dagli scontri, siamo stati noi. Viviamo in un periodo di sottomissione e collaborazionismo. Mentre tutti, dai trattati internazionali, dalle organizzazioni politiche, innalzano bandiera bianca, noi innalziamo la bandiera della speranza, noi resistiamo e noi vinciamo.

Abbiamo vinto la fiducia illimitata del nostro popolo, e noi del nostro popolo.
Siamo i nostri prigionieri che continuano la loro resistenza in carcere contro il fascismo.
Siamo i lavoratori pubblici con Türkan Albayrak e Mahir Kılıç, che sono stati licenziati, con gli insegnati che sono stati cacciati dalle loro cattedre con un decreto governativo.
Siamo la madre Kezban che ha protestato per 79 giorni per l’incarcerazione di sua figlia.
Siamo Ayten Öztürk sequestrata dal fascismo e trattenuta per 6 mesi in un campo della contro-guerriglia, torturata e lasciata con 868 segni sul corpo.
Siamo İbrahim Devrim Top, che ha continuato la tradizione della non resa.
Diventiamo l’incubo del fascismo e dell’imperialismo. Per questa ragione loro attaccano il Fronte con arresti giornalieri e massacri della polizia. Non faremo un solo passo indietro. Mostreremo l’unica via per coloro che camminano sul sentiero della resistenza attraverso la vittoria. Resistiamo, vinciamo. Con la vittoria realizzeremo la Patria Libera.
ABBIAMO ROTTO QUESTO ASSEDIO COME GLI ALTRI IN PRECEDENZA.

Perché l’imperialismo e l’oligarchia sta attaccando il Fronte?

Le retate, le torture e gli arresti stanno continuando nella nostra nazione come in Europa. I membri che sono stati arrestati durante i raid non hanno mai ceduto e hanno risposto sempre con la resistenza.

In un anno il Centro Culturale di İdil è stato oggetto di retate per ben sei volte, ma l’attività degli artisti rivoluzionari continua.
Il fascismo ha messo una taglia sulla testa di sei membri di Grup Yorum. Undici membri sono in prigione, e la migliore risposta che si possa dare sono le 16 nuove canzoni pubblicate e contenute nell’album “I nostri brani contro le vostre liste”. Le retate, le torture e le incarcerazioni non possono impedire l’arte dei rivoluzionari.

Diciassette avvocati rivoluzionari sono in prigione. Loro sanno come deve essere fatto il loro lavoro in tribunale: non erano gli accusati, erano l’accusa. Come conseguenza dell’avere ragione e del sostegno che hanno avuto, il fascismo non ha avuto scelta se non rilasciarli. Ma il fascismo ha dimostrato ancora una volta la sua ingiustizia: dopo sei ore, con un emendamento speciale, è stato riemesso l’ordine di arresto. Adesso sette avvocati rivoluzionari sono in prigione, dieci hanno il mandato d’arresto. A dispetto di tutte le pressioni, diciassette avvocati rivoluzionari diventano insegnati di giustizia, e continueranno ad esserlo.

Voce del popolo, voce di speranza, la rivista Yürüyüş è stata perquisita tre volte quest’anno, due volte nella stessa settimana. Il fascismo dell’AKP, come un signore imperialista, ha paura della verità che scriviamo. Hanno paura della speranza che cresce.

Yüksel, Bakırköy, Sarıyer, Armutlu di fronte al CHP… i resistenti di Yüksel, Kezban Ana, Alev Şahin, Mahir Kılıç, Türkan Albayrak… dai 7 ai 70 anni, da Istanbul ad Ankara, da Izmir fino a Düzce hanno trasformato ogni posto in un luogo di resistenza.

La resistenza di Yüksel sta continuando da 783 giorni. Abbiamo imparato la determinazioni da queste parole di nostro Zio*: “UNA PERSONA PUO’ FARE MOLTE COSE. QUANDO? QUANDO LUI O LEI LO VUOLE ARDENTEMENTE.”

Con la prassi di un anno abbiamo confermato ancora una volta la correttezza di queste parole. Unendo le nostre resistenze, dalle resistenza di un uomo alla resistenza di tutti, sommando altre vittorie a quella vinta, stiamo marciando verso una grande trionfo.

İbrahim Devrim Top è diventato martire combattendo contro la droga, la prostituzione, l’ingerenza e tutti i tipi di decadenza nei sobborghi più poveri. İbrahim Devrim Top è stato ucciso dalle Forze Speciali ad Armutlu perché puniva gli spacciatori che vendevano droga e rendevano il sobborgo pieno di tossicodipendenti. İbrahim Devrim Top non ha esitato a fare i conti con gli spacciatori, mentre questi erano protetti dal fascismo. E’ diventato il vessillo contro la decadenza.

Abbiamo fatto decine di concerti di Grup Yorum in Germania mentre con ogni sforzo li si stava impedendo. Questo è quello che abbiamo pensato dell’imperialismo tedesco: ovunque ci sia il Fronte, c’è resistenza, determinazione e vittoria. L’imperialismo tedesco non riconosce neppure le sue stesse leggi. Allo stesso modo anche noi non le riconosciamo. I concerti di Grup Yorum non possono essere proibiti, non possono essere prevenuti. Grup Yorum, che canta le canzoni del popolo, che porta la speranza tra il popolo, che chiama il popolo ad organizzarsi, non può essere silenziato.

Con i suoi arresti arbitrari l’imperialismo cerca di contenere il Fronte in Europa, terrorizzandolo e cercando di cacciare i rivoluzionari. Ci sono sedici prigionieri politici in totale, fuori dalla nostra nazione. I processi dei nostri prigionieri sono completamente arbitrari. I loro crimini: portare avanti la battaglia contro i massacri della polizia e la decadenza imperialista. I loro crimini: organizzare concerti di Grup Yorum, organizzare azioni democratiche… organizzare campagne contro la droga, la prostituzione e il degrado visti come un crimine. Ingaggiare la battaglia contro il razzismo in Europa è visto come un crimine. Da questo punto di vista, i prigionieri rivoluzionari diventano il capo d’imputazione dell’imperialismo nelle corti di giustizia dello stesso imperialismo.

In Germania abbiamo aperto il Centro contro la tossicodipendenza “Hasan Ferit Gedik”. Il nostro centro è diventato simbolo di speranza contro le droghe, il degrado e tutte le degenerazioni. Mentre l’imperialismo sta facendo diventare le persone e i bambini dell’Anatolia tossicodipendenti, noi accresciamo la nostra battaglia contro di essa e diventiamo la speranza per le nostre famiglie. In Belgio, Cahit Zorel ha vinto con un sit-in di protesta. Ora in Germania, İlker Şahin e Deniz Yıldız stanno resistendo di fronte al palazzo del Ministero degli Interni di Düsseldorf con un sit-in di protesta per il riconoscimento dei loro diritti. A Schwetzingen Cemaat Ocak resiste. In Austria, un picchetto per la resistenza è stato allestito per il processo contro l’organizzazione della Federazione Anatolica.

Lo stato libanese, collaboratore del fascismo, ha consegnato Ayten Öztürk al fascismo turco. Ayten Öztürk ha resistito a discapito di tutti i tipi di torture fisiche e psicologiche: scariche elettriche, annegamento in acqua, minacce di morte e persino di stupro. La resistenza e la tradizione sono create dall’ideologia. Questo non sarebbe stato possibile se non fosse stato accompagnato da una superiorità ideologica e se non si credesse fermamente nella vittoria. Consideriamo questo: una manciata di torturatori hanno imprigionato Ayten Öztürk in una casa di tortura e non hanno lasciato le torture inapplicate. Inoltre hanno fatto domande di cui conoscevano già la risposta: “Come ti chiami?” “Qual è la ragione per queste torture?” La risposta è contenuta nella frase: “Lascia i contenuti della tua mente fuori.” I contenuti delle nostre teste sono gli incubi dei nostri nemici, perché questi pensieri porteranno alla fine del sistema di sfruttamento.
IL NUMERO 868 NON SARA’ DIMENTICATO, NON DOBBIAMO DIMENTICARLO!

Ci sono 868 segni di tortura sul corpo di Ayten. Questi ottocentosessantotto segni diventano la ragione della nostra guerra, la nostra determinazione a lottare.

Se li dividiamo per sei mesi, fanno cinque torture al giorno. Per noi, il significato di 868 va oltre il numero affinché l’oppressione del nemico sia vana per 868 volte, per incidere la nostra ideologia nelle teste dei nostri nemici per 868 volte, per gridare la nostra invincibilità per 868 volte, questo significa che voi non siete in grado di controllarci per 868 volte, per ribadire ancora una volta per 868 volte che noi non ci riconcilieremo, per cercare compagni 868 volte e trovarli 868 volte. Questo significa ripetere 868 volte tutti i valori e le tradizioni che abbiamo creato fino ad oggi.

Il Fronte ha detto che scavalcheremo l’assedio con la lotta organizzata, e lo faremo. Grazie alla resistenza di cui abbiamo parlato fino ad ora, l’imperialismo e l’oligarchia saranno attaccate dal Fronte. Rispondiamo con la resistenza alla polizia dell’imperialismo che vuole isolare, assediare e distruggere il Fronte, noi renderemo vano il loro sforzo.
Mentre l’imperialismo sta compiendo un bagno di sangue in Medioriente, il collaborazionismo del nazionalismo curdo non conosce limiti.

Il nazionalismo curdo, collaboratore dei crimini imperialisti in Siria, continua il massacro del popolo siriano. Con la scusa di combattere l’ISIS, l’imperialismo USA, che sta usando i nazionalisti curdi, dichiara: “stiamo lavorando con i migliori collaboratori in due nazioni”. Hanno preso camion pieni di armi dagli imperialisti, hanno ricevuto addestramento militare, hanno fatto cerimonie militari insieme, hanno ballato insieme con gli americani mentre gli stringevano le mani.

Gli USA, difesi dai curdi nazionalisti, hanno ucciso milioni di persone per esportare “democrazia in Medioriente”.
I nazionalisti curdi dimenticano che gli USA che difendono sono il nemico del popolo mondiale.
Gli USA che difendono sono l’architetto di Guantanamo, di Abu Graib e delle prigioni di tipo F.
Gli USA che difendono sono i maggiori responsabili dei massacri nella nostra nazione.
Gli USA che difendono sostengono che: “Se non cambi la tua idea muori! Neppure se non sottomenti la tua mente, muori!” e i Curdi nazionalisti hanno cambiato le loro idee.
Quelli ai quali si sono affidati non sono le persone oppresse nel mondo, ma è l’imperialismo.
Noi diciamo che tutte le nazioni del mondo dovrebbero determinare il loro destino, non essere collaboratori dell’imperialismo.
Il nazionalismo curdo non crede nel potere del popolo Curdo, ma nel potere dell’imperialismo americano.
Noi crediamo nel popolo curdo, per questo motivo noi crediamo nei popoli di tutto il mondo.
NOI DICIAMO: IN KURDISTAN L’UNICA VIA E’ LA RIVOLUZIONE.
IL FRONTE E’ LA PAURA DELL’IMPERIALISMO!

Non un solo movimento Marxista-Leninista ha mai lasciato da solo un popolo nel mondo, questo legame tra i movimenti e la gente è un legame che non sarà mai strappato dalla terra dell’Anatolia. Perché noi crediamo nella nostra ideologia. Noi faremo la rivoluzione con il nostro popolo, la nostra ideologia e la nostra organizzazione. Ciò che vede l’imperialismo oltre noi è un popolo gigante armato. QUESTO E’ QUELLO CHE TEME L’IMPERIALISMO. FAREMO CRESCERE LE LORO PARURE!

Popolo! Membri del Fronte!
Nessuno
è contro il potere dell’organizzazione.
Stabiliamo un Consiglio del Popolo e Commissioni in tutte le aree dove viviamo. Risolviamo i nostri problemi.
Organizziamo la giustizia e la rabbia del popolo con le nostre forze.
Tutti i membri del Fronte devono creare la loro alternativa ed educare ad essa.
Tutti i membri del Fronte devono imparare ed insegnare allo stesso tempo come studenti e insegnanti.
Diamo il nostro mondo al nostro popolo. Continueremo a combattere sotto ogni condizione. Continueremo ad essere portatori di speranza.
I nostri consigli e le nostre milizie continueranno ad organizzare il nostro povero popolo, combatteranno e vinceremo.
CONTINUEREMO LA NOSTRA BATTAGLIA FINO A QUANDO LE CITTA’ E LE MONTAGNE DELLA NOSTRA NAZIONE NON SARANNO LIBERE!

Chiamata ai quadri! Rompere l’assedio, non importa a quale condizione, ovunque noi siamo, senza aspettare un solo momento per incrementare la lotta, solo in questo modo potremo continuare a creare possibilità! Il dovere di ogni membro del Fronte è di essere sia quadro che combattente, questo accresce le nostre possibilità di lotta, di intensificarle con la mente e con il cuore.

Siamo rimasta l’unica organizzazione Marxista-Leninista al mondo.

Mentre tutte le organizzazioni hanno seppellito l’ascia di guerra e sono entrati in competizione per chi deve issare la sua bandiera di resa, noi teniamo la nostra ascia di guerra molto alta.

La nostra responsabilità e il nostro onore è essere in debito con i popoli del mondo.

CREEREMO IL PARADISO PER IL POPOLO DELLA NOSTRA ANATORLIA, E L’INFERMO PER L’IMPERIALISMO E PER I SUOI COLLABORATORI!
LA BATTAGLI ACONTINUA DA MAHIR A NOSTRO ZIO*!
ABBIAMO RAGIONE, VINCEREMO!
IL POPOLO DELL’ANATOLIA E I POPOLI DEL MONDO STANNO CELEBRANDO IL NUOVO ANNO, STIAMO INTENSIFICANDO LA LOTTA!

FRONTE DEL POPOLO

* Dursun Karataş, detto Dayı, che in turco significa “Zio”